La visita nutrizionale

visita nutrizionale 1

LA PRIMA VISITA NUTRIZIONALE Durante la prima visita, la cui durata varia da 60 a 90 min, si effettua:
Anamnesi ponderale (andamento del peso durante la vita e negli ultimi mesi)
Anamnesi nutrizionale (inchiesta sulle abitudini alimentari)
Anamnesi clinica (raccolta dei dati clinici su patologie già note di interesse nutrizionale)
Rilevazione dei dati antropometrici (peso, altezza, circonferenze, pliche cutanee, forza muscolare tramite dinamometria)
Analisi della composizione corporea (bioimpedenziometria), per valutare lo stato di idratazione, la quantità di massa magra e di tessuto adiposo presenti nel corpo attraverso metodica bioimpedenziometrico con lo strumento “Impedimed DF50”

visita nutrizionale

Come presentarsi alla prima visita
E’ richiesta la documentazione sanitaria (analisi cliniche recenti, eventuali diagnosi e terapie farmacologiche in corso).
Si consiglia, per la prima visita, di indossare abiti comodi e leggeri, per le signore è consigliabile non indossare collant lunghi, così da denudare facilmente il piede, in quanto per l’analisi della composizione corporea si applicheranno elettrodi sia al piede che alla mano destra.

Il piano nutrizionale ed i risultati dell’analisi della composizione corporea verranno consegnati entro una settimana dal primo incontro, insieme alla data dei controlli successivi nei quali si monitorerà l’avanzamento nel raggiungimento del peso ideale e del corretto stile di vita.

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VISITE DI CONTROLLO
Un Nutrizionista attento cerca sempre di assicurare la migliore dieta possibile per i propri pazienti, tenendo come riferimento i dati raccolti nel corso della prima visita. La consegna della dieta, però, è solo l’inizio del percorso insieme, un percorso durante il quale il Nutrizionista dovrebbe essere la figura di riferimento per il paziente. Un programma alimentare serio deve essere a lungo termine perché deve avere come fine ultimo il miglioramento del proprio stile di vita.

visite di controllo

Fra la prima visita e il primo controllo, o tra i vari controlli, può succedere di tutto: problemi di salute, condizioni stressanti, imprevisti, cambiamenti di orari… per cui può diventare opportuno cambiare l’impostazione della dieta. Per questo concordare gli incontri successivi è fondamentale per valutare insieme i risultati, parlare e tentare di risolvere eventuali problemi legati al piano alimentare, consolidare la motivazione del paziente e ottenere risultati. E questo momento non può essere sostituito da una comunicazione telefonica con lo scopo di riferirà una mera variazione di peso.
Spesso si preferisce rimandare i controlli per svariati motivi, primo fra tutti perché non è stata seguita in modo opportuno la dieta: presentarsi a prescindere dai risultati, è un modo per capire cosa bisogna migliorare o per prendere coscienza dei propri eventuali errori nel seguire il piano… se la dieta viene seguita male significa che non è adatta al soggetto e deve essere modificata.
Solo modificando la dieta insieme man mano che cambiano le condizioni, è possibile comprendere come alimentarsi in modo opportuno per poi arrivare al punto di non avere più bisogno del Nutrizionista!